Gaetana Carta

Impiegata, madre di due vivaci adolescenti, amante degli animali in particolare dei gatti, Gaetana Carta ha condotto e conduce una vita semplice e riservata. Unico vezzo la passione per il teatro sociale, che condivide con il variegato gruppo del Laboratorio Officina Teatro e con il quale sperimenta attraverso le opere portate in scena, forme sempre nuove di espressione teatrale. Spinta dalla medesima passione, con gli amici più cari, fonda l’Associazione Culturale La Parola in più; l’obiettivo ambizioso è quello di promuovere, diffondere e supportare la produzione di filmati audiovisivi ed eventi teatrali. Gli studi scientifici e la propensione per la natura la portano ad appassionarsi ed approfondire il legame intimo tra la matematica, la biologia, l’arte e la bellezza. La successione di Fibonacci e l’apparente casualità nelle cose naturali e negli eventi costituiscono spesso ispirazione per la sua lirica. A quarantanove anni si propone al pubblico con questa prima raccolta che esplora, con la dolcezza e la leggerezza della visione poetica, il quotidiano vivere.